Una passione nata all’improvviso
Ci sono passioni che restano latenti per molto tempo in ogni di noi poi arriva il momento che il seme piantato germina e tutto si fa più chiaro.
Ho sempre amato la natura, il silenzio, i fiori. Il mio colore preferito fin da bambina è stato il giallo. Un giallo caldo, pieno e avvolgente. La sfortuna di essere bionda però ha fatto si che ogni qual volta indossavo una maglietta gialla sembrassi un tutt’uno come un muro bianco.
Poi un pò per gioco, un pò per scommessa con me stessa e per cercare soluzioni, ho iniziato a conoscere le api. Definirmi una apicoltrice ancora oggi mi fa sorridere, perché il mio approccio è sempre quello di osservazione e ascolto. Non sono una apicoltrice di professione altrimenti morirei di fame ma sono una apicoltrice per amore.
Ho iniziato precisamente l’11 Aprile del 2018, dopo aver frequentato un corso di qualche serata ho comprato le prime due arnie. Non sono partita con 2 nuclei ma con 2 belle e pompose famiglie. Il primo viaggio sino a Treviso per recuperale, un rientro a casa con un arnia che aveva un piccolo buchetto dal quale qualche piccola aperta decideva di far capolino e nessuna maschera o tuta.
Le prime uscite servivano a capire come erano fatte, le osservavo e le annusavo. Si il loro profumo ci dice molte cose. Oggi che sono parte me, riconosco subito cosa succede dall’odoro che si avverte anche sono avvicinandosi all’arnia.